Quando si viene invitati a cena da qualche parte, solitamente si pensa sempre a chiedere anticipazioni sul menu per decidere con quale bottiglia di vino omaggiare i gentili ospiti.
Scelta apprezzabile e molto comune, ma da qualche anno a questa parte, la birra si sta facendo largo negli abbinamenti con la nostra gastronomia, creando incontri armoniosi e sorprendenti che escono un po’ dai nostri schemi classici che hanno sempre visto prevalere il chicco d’uva rispetto al luppolo.
All’estero questo tipo di accoppiamento è molto più diffuso, basti pensare a nazioni come la Germania, il Belgio o l’Inghilterra, Paesi tra l’altro produttori di ottime birre artigianali note e meno famose.
In ogni caso, per capire un po’ come muoversi per affiancare correttamente un piatto a una birra, dobbiamo tenere conto di alcuni fattori, come il tipo di cottura o i condimenti usati.
Birra e cibo si possono abbinare per concordanza o per contrapposizione.
Nel primo caso, abbiniamo una birra al cibo cercando i fattori che li accomunano (ad esempio, dolce a base di cioccolato con birra scura che presenta note affini).
Nel secondo caso invece, come dice la parola stessa, la ricerca è quella di un contrasto che permetta di non perdere nemmeno una nota di sapore né in quello che stiamo mangiando, né in quello che stiamo bevendo.
Partiamo comunque dal presupposto che prima di tutto, si deve seguire il proprio gusto personale, e che non esiste un abbinamento perfetto ma solo sapori e consistenze che si possono armonizzare per favorire la loro esaltazione ed esplosione nel nostro palato.
Quali Birre abbinare alla carne?
La birra che in assoluto meglio si sposa con la carne, soprattutto con quella di maiale, è la Weizen. Sono birre prodotte con grano maltato, con forti sentori di lievito e di frutta matura, dal gusto rotondo e fresco. Lasciano in bocca un leggero retrogusto amaro e secco che bene si abbina alla carne di maiale, saporita e corposa.
Anche una birra come la Gose, leggera ma acidula, è perfetta per l’abbinamento con il maiale: queste sue peculiarità aiutano a sgrassare la bocca e allo stesso tempo a rendere ancora più piacevole il sapore della carne.
Per quanto riguarda le carni bianche come quella del pollo, del tacchino o del coniglio, meglio orientarsi sulle Pils o sulle Helles. Entrambe sono birre fresche, dolci, di bassa gradazione alcolica e molto piacevoli al palato, che non vanno quindi a coprire il sapore delicato delle carni elencate sopra ma ne esaltano le caratteristiche anche grazie al loro sentore leggermente speziato.
Per la carne rossa alla brace, carne allo spiedo, barbecue, ottime tutte le birre maltate oppure la Belgian Strong Ale. Le birre belghe in generale bene si adattano agli amanti della carne rossa, magari al sangue, cotta alla brace o appena scottata.
Quali Birre abbinare al pesce?
Ebbene sì, non solo vino bianco ma anche birra!
E ancora sì, la birra non solo con la carne, ma anche con il pesce si possono creare alchimie molto interessanti, da provare e sperimentare.
Non è una cosa che stiamo scoprendo ora noi, comunque. Nel Nord Europa consumare il pesce abbinato alla birra è consuetudine da sempre. E anche in Belgio, ovviamente!
In Italia c’è ancora del pregiudizio, e gli accostamenti sono diciamo abbastanza classici e non troppo audaci. Ci si orienta quindi su birre come la Pils e la Blanche, fresche e dolciastre, molto dissetanti e con un delicato retrogusto di agrumi che si sposa benissimo con il pesce.
Birre con gradazioni alcoliche più importanti faticano un po’ a trovare spazio in questo ambito, ma non è un azzardo avvicinarle a piatti a base di molluschi, magari cucinati in guazzetto o con del sugo di pomodoro speziato e piccante.
Birra e Pizza: un amore eterno!
Questo forse è l’abbinamento più blasonato cui possiamo pensare. Basta chiudere gli occhi e pensare a una bella pizza fumante per vederci accanto un boccale imperlato di condensa, pieno di liquido ambrato e con un bel cappello di schiuma corposa e ariosa.
Il problema è che spesso, nelle pizzerie, la birra alla spina che viene proposta è quanto di più inadatto per accompagnarsi a dovere alla regina della cucina italiana. Alla pizza non si deve abbinare una birra amara. La birra per la pizza è quella che si lega bene all’acidità del pomodoro.
Ottime la Blanche e la Weizen, già prese in esame prima.
Perfette le Bock, dove malto, frutta e caramello trovano il loro completamento nella pasta lievitata condita con pomodoro, origano e mozzarella.
Stessa cosa si può dire delle Tripel, che presentano un gusto molto simile alle Bock pur avendo una gradazione alcolica tendenzialmente maggiore.
Quali Birre abbinare ai formaggi?
Anche in questo caso ci stiamo addentrando in un territorio non particolarmente conosciuto. Eppure birra e formaggio partono dallo stesso principio, ovvero quello della fermentazione.
E la birra vanta il pregio di poter sgrassare molto bene la bocca dopo aver mangiato un formaggio strutturato, sapido e stagionato, per esempio, permettendo così di passare alla degustazione poi di pietanze diverse.
Per i formaggi delicati, è bene abbinare birre che concordino con le loro caratteristiche, quindi poca gradazione alcolica, sapore leggermente fruttato, poche spezie.
Le Bock sono perfette, ce lo insegna il Nord Europa, come per il pesce.
Ma il principe degli abbinamenti rimane quello tra il formaggio e le birre di Abbazia, come la Tripel, la Dubbel, la IPA, che sono perfette da gustare insieme a formaggi molto saporiti come il gorgonzola o il pecorino, rendendone il gusto ancora più intenso.
Dulcis in fundo.
Qui l’azzardo è alto. Non è infatti semplice trovare una birra che si adatti bene alla conclusione di un pasto, per accompagnare un dessert.
Non si sbaglia optando per quelle birre beverine e leggere, dal gusto fruttato, come le Blanche o le Weizen.
Ma per dolci dal sapore intenso, magari a base di cioccolato, meglio optare per qualcosa di altrettanto strutturato come le birre scure le cui note tostate richiamano un po’ quelle del caffè (come le Stout).
_________________________