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L’aroma di Litchi nei vini.

L’aroma di Litchi nei vini.

Il Litchi è un frutto tropicale che viene spesso apprezzato per il suo sapore dolce e per la sua caratteristica polpa succosa. È originario dell'Asia, in particolare delle regioni del sud della Cina, ma oggi è coltivato in molte parti del mondo, inclusi paesi come l'India, il Brasile, il Messico e la Thailandia.

È una bacca di forma tondeggiante, che cresce in grappoli sugli alberi noti scientificamente come Litchi chinensis. La buccia del litchi è di colore rosso o rosa scuro e ha una consistenza leggermente ruvida. Una volta sbucciato, rivela una polpa bianca e traslucida che avvolge un seme lucido e marrone al centro.

La polpa del litchi è delicatamente profumata. Ha un sapore distintivo, dolce e leggermente acidulo, con accenni floreali e una nota di freschezza. Molte persone descrivono l’aroma del litchi come una combinazione tra il gusto dell'uva, della fragola e dell'ananas.

Il frutto è ricco di nutrienti benefici per la salute. È una fonte di vitamina C, potassio, rame e antiossidanti, che possono contribuire a sostenere il sistema immunitario, favorire la salute cardiovascolare e proteggere le cellule dallo stress ossidativo.

È importante notare però che il litchi contiene anche una sostanza chiamata metileneciclopropilglicina (MCPG), che può essere tossica se consumata in grandi quantità, soprattutto per i bambini. In alcune regioni in cui il litchi è coltivato, sono state segnalate intossicazioni dovute a un disturbo noto come "malattia del litchi" o "encefalopatia associata al consumo di litchi". Pertanto, è consigliabile consumare il litchi in modo moderato e nel contesto di una dieta equilibrata.

Nel vino è considerato uno dei caratteri aromatici più distintivi e affascinanti. Quando questo aroma viene rilevato in un vino, può aggiungere un elemento esotico e intrigante alla sua complessità.

L'aroma di litchi può essere presente in diversi tipi di vini, ma è particolarmente associato ai vini bianchi aromatici, come ad esempio il Gewürztraminer. Questo vitigno, originario dell'Alsazia in Francia, è noto per le sue caratteristiche aromatiche intense, tra cui spicca l'aroma di litchi, fresco o sciroppato, insieme a spezie come chiodi di garofano, rosa e pepe bianco. Altri vitigni che spesso presentano note di litchi sono: il Moscato bianco, famoso per il suo profumo intenso e floreale, che in alcune varianti può presentare sentori di litchi, insieme a fiori bianchi e agrumi; il Riesling;  il Viognier. Inoltre, è possibile trovare tracce di litchi in alcuni vini rosati e spumanti. 

Quando si degusta un vino, l’aroma di litchi può essere associato ad altre note aromatiche come fiori bianchi, rose, spezie, frutta esotica e talvolta anche a tratti leggermente muschiati.

L'origine dell'aroma di litchi nel vino può derivare da diversi fattori. Innanzitutto, può essere influenzato dal terroir, ovvero l'insieme delle caratteristiche ambientali di un'area vinicola, come il suolo e il clima, e l’esperienza dell’uomo. Alcune regioni vinicole, come l'Alsazia, sono note per produrre vini con aromi di litchi grazie alle loro condizioni climatiche particolari. Inoltre, le decisioni del viticoltore e dell’enologo possono anche influire sull'aroma di litchi nel vino. Ad esempio, la scelta del momento di vendemmia delle uve può influenzare il grado di maturazione degli aromi nel frutto, compreso quello di litchi. Anche le tecniche di vinificazione, come la fermentazione a temperatura controllata, possono contribuire a preservare e valorizzare l'aroma di litchi.

In conclusione, l'aroma di litchi nel vino è una caratteristica aromatica affascinante e distintiva, spesso associata a vini bianchi aromatici come il Gewürztraminer. Questo aroma dipende da diversi fattori e può conferire al vino un tocco esotico e contribuire alla sua complessità.

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